SCOPO DEL FORUM
Analizzare le informazioni e comprendere a chi giova questa narrativa
III Guerra Mondiale
La terza guerra mondiale non è una teoria, ma si sta combattendo da anni.
Le armi usate non sono quelle di una guerra tradizionale, ma quelle di una guerra combattuta attraverso l’ economia, l’ informatica, e l’ informazione.
TARGET
Cercheremo di comprendere la verità e chi si nasconde dietro a queste narrative, il loro scopo e i loro fini.
Il motivo reale che muove gli interessi di divulga certe informazioni.
Non perdete questa opportunità unica!
Partecipate alla discussione che riguarda il tuo futuro
L'evento più atteso
Verità e molte Bugie
Sei coinvolto in una guerra mondiale e non lo sai.
I Nostri I NOSTRI RELATORII principali relatori sono riportati di seguito, per un elenco completo consultare la pagina dei relatori.
Veleno Q.B.
Molti sono convinti del fatto che, se non ci fossero gli Stati, i grandi poteri economici dilagherebbero.
Chi scrive si è convinto del contrario: i grandi poteri multinazionali dilagano proprio grazie agli Stati. I quali, attraverso il potere coercitivo delle leggi, favoriscono l’affermarsi dei grandi oligopoli. Anzi, come già detto, gli stessi Stati fanno parte di un’unica costellazione di potere politico/finanziario ad altissimo tasso tecnologico intrecciato al sistema militare».
A chi e a cosa sono servite la pandemia e, ora, la guerra in Ucraina? Il fermare l’economia ha veramente danneggiato tutti o c’è qualcuno che ne ha tratto vantaggio? Cosa sarebbe successo al sistema bancario, al mondo della grande speculazione, alle borse valori e alla stessa economia reale se non ci fosse stato l’avvento del Covid-19 e poi del conflitto russo-ucraino?
La società delle emergenze, fra cui quella sanitaria, è funzionale al mantenimento del potere da parte del ristrettissimo gotha finanziario globale.
Ecco perché sono sempre più i banchieri che assumono direttamente il comando dei governi e degli Stati, con tutto ciò che ne consegue nella visione del mondo e, soprattutto, nella tutela di certi interessi. In questo libro l’autore descrive, con la sua puntuale capacità di ricerca e analisi, quali poteri omnipervasivi e distruttivi costituiscano ciò che noi chiamiamo Stato, mostrando l’inestricabile intreccio politico, sanitario, finanziario e militare di cui è composto.
Ripercorre la storia dell’uomo, della sua creatura politica e delle sue avventure finanziarie. «Dopo due anni di tragica farsa pandemica e di pericolosissima emergenza bellica, occorre una riflessione politica sul ruolo degli Stati nelle nostre vite.
Una riflessione politica, che è anche una exit strategy dalla situazione in cui ci troviamo». «Siamo di fronte a un cambio di paradigma.
La gestione autoritaria di economia e società si impone come condizione necessaria alla sopravvivenza (distopica) del capitalismo stesso, che non è più in grado di riprodursi attraverso il lavoro salariato di massa e l’annessa utopia consumistica.
L’agenda che ha partorito il fantasma della pandemia come religione sanitario-vaccinale nasce dalla percezione della sopravvenuta impraticabilità di un capitalismo a base liberal-democratica.
Mi riferisco al crollo di redditività di un modello industriale reso obsoleto dall’automazione tecnologica, e per questo sempre più vincolato a debito pubblico, bassi salari, centralizzazione di ricchezza e potere, stato d’emergenza permanente, e alla creatività del settore finanziario, dove il denaro si moltiplica da sé, per partenogenesi».
«Lo scenario che ci si prospetta, se solleviamo il velo di Maya, è di carattere marcatamente neo-feudale.
Masse di consumatori sempre meno produttive vengono regimentate, semplicemente perché i nuovi globalizzatori non sanno più che farsene.
Insieme ai sottoccupati e agli esclusi, il ceto medio impoverito diventa un problema da gestire con il bastone del lockdown (a breve anche in versione climatica), del coprifuoco, della propaganda, e della militarizzazione della società, piuttosto che con la carota del lavoro, del consumo, della democrazia partecipativa, dei diritti sociali (sostituiti nell’immaginario collettivo dai diritti civili delle minoranze), e delle meritate vacanze».
Simone L.D.H.F.
Sono Ammerican picciotto, sin dà giovanissimo mi avvicino alle filosofie alternative e poi verso la fine del 2019 tramite un Anon tedesco vengo avvicinato prima al pizzagate e poi a Q.
Nel corso delle mie ricerche arrivo nelle chat di veleno dove inizio volentieri a partecipare alle live con i fratelli del gruppo, tengo una trasmissione giornaliera sulla webradio del gruppo, discoverit. Cloud e partecipo attivamente sul gruppo veleno qbchannel come admin..
Mambrin
Da lungo tempo mi dedico alla comprensione del mondo e dell’essere umano, cercando la mia verità
Nel corso di questa ricerca ho sviluppato uno spiccato interesse per l’ingegneria sociale, approfondendo i miei studi in questo campo
Stefano Delacroix
Stefano Delacroix è uno scrittore, saggista, conferenziere. Studioso di Alchimia, Filosofia e Scienze Esoteriche. Psiconauta e Onironauta, il 10 marzo 2019 pubblica il trattato alchemico “Athanor, La Scienza Segreta del Cuore” (iQdB, 2019). È nato a Taranto il 18 agosto 1966
Sono anni che vi seguo, grazie per quello che fate.

Mantieni Indipendente l’ informazione
Contribuisci a sostenere i nostri costi mensili.
Principali InterventiNon è tutto, altre sezioni nella pagina degli orari
I posti disponibili sono limitati!
Non perdere il tuo.
Our Sponsors and Partners



